Arduino
2018-06-26 14:19:40 UTC
Quasi nessun male viene solo per nuocere. Ad esempio la schiavitù è
servita per far piegare la schiena sulla terra agli individui di sesso
maschile. La servitù della gleba, che ne è stata l'evoluzione, ha
introdotto il concetto che anche la persona libera dovesse piegare la
schiena (Non al mille per mille, ancora adesso qualche cretino
schienadritta usa il termine: "Lavori umili")
Ma oltre a questo beneficio, finché è durata, ne aveva portato un
altro: Con essa non ci furono carestie:
Il Feudo era un organismo statico. Il feudatario non ebbe mai il Jus
primae noctis, che fu una postuma invenzione di fantasia; però aveva
un'altro diritto, era lui ad autorizzare i matrimoni. Non si trattava
di una stramberia, non è che decidesse sulla base se la coppia gli
paresse o meno ben assortita. Come abbiamo detto, il feudo era una
realtà statica, una nuova coppia non poteva pensare a un lavoro
creativo, doveva avere un podere da coltivare, oppure un podere paterno
in cui collaborare e poi subentrare. Se un contadino aveva dieci figli,
se ne sposava uno, oltre alle femmine che trovavano un pretendente, gli
altri restavano di riserva, se moriva un contadino e si poteva sposarne
la vedova, benissimo, se si dissodava un bosco si potevano formare
altre famiglie. Altrimenti i rampolli rimanevano scapoli, lavorando
come braccianti del fratello più fortunato. Non era bello, neppure
etico, ma la fame era sconosciuta.
Poi i tempi sono cambiati, col crescere delle città tutti hanno potuto
sposarsi senza chiedere il permesso a nessuno. La popolazione cominciò
a crescere dello 0,14 all'anno (en passant: un ventesimo di certi stati
africani di adesso) la densità demografica divenne insostenibile.
Ma poi per fortuna venne un altro flagello, la peste nera del 1348:((
servita per far piegare la schiena sulla terra agli individui di sesso
maschile. La servitù della gleba, che ne è stata l'evoluzione, ha
introdotto il concetto che anche la persona libera dovesse piegare la
schiena (Non al mille per mille, ancora adesso qualche cretino
schienadritta usa il termine: "Lavori umili")
Ma oltre a questo beneficio, finché è durata, ne aveva portato un
altro: Con essa non ci furono carestie:
Il Feudo era un organismo statico. Il feudatario non ebbe mai il Jus
primae noctis, che fu una postuma invenzione di fantasia; però aveva
un'altro diritto, era lui ad autorizzare i matrimoni. Non si trattava
di una stramberia, non è che decidesse sulla base se la coppia gli
paresse o meno ben assortita. Come abbiamo detto, il feudo era una
realtà statica, una nuova coppia non poteva pensare a un lavoro
creativo, doveva avere un podere da coltivare, oppure un podere paterno
in cui collaborare e poi subentrare. Se un contadino aveva dieci figli,
se ne sposava uno, oltre alle femmine che trovavano un pretendente, gli
altri restavano di riserva, se moriva un contadino e si poteva sposarne
la vedova, benissimo, se si dissodava un bosco si potevano formare
altre famiglie. Altrimenti i rampolli rimanevano scapoli, lavorando
come braccianti del fratello più fortunato. Non era bello, neppure
etico, ma la fame era sconosciuta.
Poi i tempi sono cambiati, col crescere delle città tutti hanno potuto
sposarsi senza chiedere il permesso a nessuno. La popolazione cominciò
a crescere dello 0,14 all'anno (en passant: un ventesimo di certi stati
africani di adesso) la densità demografica divenne insostenibile.
Ma poi per fortuna venne un altro flagello, la peste nera del 1348:((
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Arduino d'Ivrea
Arduino d'Ivrea