Post by RighelCercherò di essere più esaustivo.
Il Plenilunio del 23 settembre si verificherà alle ore 11:16:59, ora estiva
italiana.... più o meno alcuni minuti a seconda della longitudine di chi
guarda.
In quella circostanza l'illuminazione totale della faccia visibile del
nostro satellite sarà del 99,84 % (più di tanto non ci possiamo permettere
con la crisi in atto). Ovviamente però sarà piuttosto difficile osservare la
Luna alle undici e un quarto del mattino.
Rimandiamo quindi l'osservazione alla sera.
Alle 21 del 23 settembre la Luna sarà illuminata per il 99,69%.
Alla stessa ora del 22/09 la Luna sarà illuminata per il 99,58%.
Alla stessa ora del 24/09 la Luna sarà illuminata per il 97,95%.
Sono certo che tu abbia l'occhio esperto e ben allenato e che forse
riusciresti a valutare quel 1,74% di differenza fra il 23 e il 24 settembre
ma vedo con molta perplessità l'ipotesi di poter distinguere fra il 99.58 e
il 99.69.
Interessante, e condivido che suppergiù questo doveva essere il limite di
tolleranza, anche se, pensandoci, specie se al posto di un isolato astronomo
ci fosse stata una scuola, concettualmente avrebbero potuto stabilire con
buona precisione il momento della Luna piena. Ipotizziamo che alla
mezzanotte fra un 31 Marzo ed un primo Aprile ci fosse un eclisse di Luna,
(naturalmente andrebbe bene qualunque data e qualunque ora) dato che in modo
empirico dovevano sapere che una lunazione dura pressappoco ventinove giorni
e mezzo, potevano calcolare che a mezzogiorno del 29 ci sarebbe stata Luna
piena, , pertanto, avrebbero potuto calcolare per le osservazioni della sera
prima che mancava un po' più di mezza giornata, e per la sera successiva che
il culmine era trascorso da alcune ore. Continuando con le osservazioni,
alla successiva eclissi avrebbero potuto calcolare il loro tasso di errore
giungendo alla massima precisione consentita a persone che non avevano
orologi. Naturalmente, non so se avessero sviluppato un simile metodo di
ricerca, comunque, anche con l'approssimazione di un giorno, questo avrebbe
comportato circa un grado, aggiungiamone altri due per il fatto che dovevano
approssimare basandosi sulle stelle più luminose, avremmo tre gradi, che è
già una discreta approssimazione.
Però, con osservazioni ripetute per qualche decennio, l'approssimazione
sarebbe ridotta quasi a zero (se misuro un muretto a spanne, potrà
risultarmi una volta 4,80 metri ed un altra 5,20, ma se ripeto varie volte
la misurazione, magari facendola eseguire da più persone per evitare errori
sistematici eliminando le misurazioni che danno un risultato troppo alto o
troppo basso, e facendo la media delle altre, si arriverebbe vicinissimi al
giusto.
Per il sole invece ci sarebbe da tener conto che finché è a meno di sei
gradi sotto l'orizzonte praticamente non si vedono stelle, e fino ai 18 c'è
un disturbo luminoso. Inoltre, io che abito nella pianura padana credo di
non vedere stelle sotto i trenta gradi, Mettiamo che in condizioni migliori
siano 15, sommati ai sei del sole saremmo a 21 gradi e solo per le stelle
più luminose: un po' troppo complicato calcolare esattamente in che punto
della volta celeste si trovi.
Post by RighelSì, se dotato di una cartina di quel settore stellare eseguita con
sufficiente precisione.
Ma le macchine fotografiche non c'erano ancora e, credimi, valutare con
esattezza le distanze angolare fra le stelle non è cosa da poco.
aggiungiamone altri due gradi per il fatto che dovevano approssimare
basandosi sulle stelle più luminose, avremmo tre gradi, che è già una
discreta approssimazione.
Però, con osservazioni ripetute per qualche decennio, l'approssimazione
sarebbe ridotta quasi a zero (se misuro un muretto a spanne, potrà
risultarmi una volta 4,80 metri ed un altra 5,20, ma se ripeto varie volte
la misurazione, magari facendola eseguire da più persone per evitare errori
sistematici eliminando le misurazioni che danno un risultato troppo alto o
troppo basso, e facendo la media delle altre, si arriverebbe vicinissimi al
giusto.
Per il sole invece ci sarebbe da tener conto che finché è a meno di sei
gradi sotto l'orizzonte praticamente non si vedono stelle, e fino ai 18 c'è
un disturbo luminoso. Inoltre, io che abito nella pianura padana, credo di
non vedere stelle sotto i trenta gradi, Mettiamo che in condizioni migliori
siano 15, sommati ai sei del sole saremmo a 21 gradi e solo per le stelle
più luminose: un po' troppo complicato calcolare esattamente in che punto
della volta celeste si trovi.
Ciao
Ad'I
Post by RighelCiao,
--
Righel
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