Discussione:
Forum di Storia
(troppo vecchio per rispondere)
Albert0
2009-07-10 10:47:57 UTC
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Salve,
sapete di forum/newsgroup di Storia?
Questo ha un traffico scarsissimo, il non moderato è impresentabile,
storia.militare è molto specialistico.... altri non ne trovo.

Mi piacerebbe uno come questo, ma è solo di Storia Romana:
www.contubernium.it
Arturo
2009-07-10 12:40:26 UTC
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Post by Albert0
Salve,
sapete di forum/newsgroup di Storia?
Questo ha un traffico scarsissimo,
[cut]

Questo ng è sempre stato un po' così: se non c'è qualche volenteroso che
propone discussioni, tende ad andare in letargo; gli è che per qualche
ragione che non mi è molto chiara a proporre son tutti timidi; da parte
mia qualche sasso ho provato a tirarlo, però con scarsi risultati. A
chiunque si cimenti, prometto lettura attenta e, nei limiti delle mie
conoscenze, partecipazione...

Saluti,
Arturo
Albert0
2009-07-12 22:54:00 UTC
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Post by Arturo
Questo ng è sempre stato un po' così: se non c'è qualche volenteroso che
propone discussioni, tende ad andare in letargo; gli è che per qualche
ragione che non mi è molto chiara a proporre son tutti timidi; da parte
mia qualche sasso ho provato a tirarlo, però con scarsi risultati.
Proverò io parlando delle ultime cose che ho letto.
Adesso sono sul 600/700 francese.
Arturo
2009-07-13 07:23:19 UTC
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Post by Albert0
Post by Arturo
Questo ng è sempre stato un po' così: se non c'è qualche volenteroso che
propone discussioni, tende ad andare in letargo; gli è che per qualche
ragione che non mi è molto chiara a proporre son tutti timidi; da parte
mia qualche sasso ho provato a tirarlo, però con scarsi risultati.
Proverò io parlando delle ultime cose che ho letto.
Adesso sono sul 600/700 francese.
Bravo! :-) Assolutismo? Guerre di successione? Hai letto Lo spirito
delle istituzioni di Denis Richet? (A me è piaciuto moltissimo).

Saluti,
Arturo
Albert0
2009-07-14 14:25:48 UTC
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Post by Arturo
Post by Albert0
Proverò io parlando delle ultime cose che ho letto.
Adesso sono sul 600/700 francese.
Bravo! :-) Assolutismo? Guerre di successione? Hai letto Lo spirito
delle istituzioni di Denis Richet? (A me è piaciuto moltissimo).
Poi rioporto anche nell'altro thread che ho aperto.
La Rivoluzione francese di Furet e Richet è il testo più consigliato
nei corsi universitari a riguardo dell'argomento
e quando arrivo al perdiodo sicuramente lo leggo.
... adesso ho trovato l'indice del libro , questo invece è sull' AR.
Ok prossima settimana lo prendo in bilblioteca.
Arturo
2009-07-17 11:22:24 UTC
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Post by Albert0
Post by Arturo
Post by Albert0
Proverò io parlando delle ultime cose che ho letto.
Adesso sono sul 600/700 francese.
Bravo! :-) Assolutismo? Guerre di successione? Hai letto Lo spirito
delle istituzioni di Denis Richet? (A me è piaciuto moltissimo).
Poi rioporto anche nell'altro thread che ho aperto.
La Rivoluzione francese di Furet e Richet è il testo più consigliato
nei corsi universitari a riguardo dell'argomento
e quando arrivo al perdiodo sicuramente lo leggo.
Io l'ho letto e, oltre che interessantissimo, è pure di assai piacevole
lettura.
Post by Albert0
... adesso ho trovato l'indice del libro , questo invece è sull' AR.
Ok prossima settimana lo prendo in bilblioteca.
E' stato scritto dal solo Richet dopo che le strade con Furet si sono
separate ed è una sorta di prologo, pieno di intelligenza e dottrina, al
loro libro sulla rivoluzione.

Saluti,
Arturo
Albert0
2009-07-20 21:16:02 UTC
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Post by Arturo
Post by Albert0
Poi rioporto anche nell'altro thread che ho aperto.
La Rivoluzione francese di Furet e  Richet è il testo più consigliato
nei corsi universitari a riguardo dell'argomento
e quando arrivo al perdiodo sicuramente lo leggo.
Io l'ho letto e, oltre che interessantissimo, è pure di assai piacevole
lettura.
Quello sulla Rivoluzione?

Ho finito oggi " Lo spirito delle istituzioni".
Ha un bello stile scorrevole e l'autore è piuttosto brillante.
E' forse troppo "di ricerca" con considerazioni di storiografia che
non mi interessano molto.
Domani provo a scrivere un commento più articolato.
Arturo
2009-07-21 08:40:31 UTC
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Post by Albert0
Post by Arturo
Post by Albert0
Poi rioporto anche nell'altro thread che ho aperto.
La Rivoluzione francese di Furet e Richet è il testo più consigliato
nei corsi universitari a riguardo dell'argomento
e quando arrivo al perdiodo sicuramente lo leggo.
Io l'ho letto e, oltre che interessantissimo, è pure di assai piacevole
lettura.
Quello sulla Rivoluzione?
Sì. Ne ho letto anche un'analisi, molto pregevole, scritta da Bruno
Bongiovanni in L'albero della rivoluzione.
Post by Albert0
Ho finito oggi " Lo spirito delle istituzioni".
Un fulmine! :-)
Post by Albert0
Ha un bello stile scorrevole e l'autore è piuttosto brillante.
E' forse troppo "di ricerca" con considerazioni di storiografia che
non mi interessano molto.
Domani provo a scrivere un commento più articolato.
Bravissimo! Lo leggerò con estremo interesse.

Saluti,
Arturo
Albert0
2009-07-21 11:35:08 UTC
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Post by Arturo
Post by Albert0
Ho finito oggi " Lo spirito delle istituzioni".
Un fulmine! :-)
E' stata una lettura un pò frettolosa
Post by Arturo
Post by Albert0
Domani provo a scrivere un commento più articolato.
Bravissimo! Lo leggerò con estremo interesse.
eh il problema è che non credo di riuscirci!
Mi piacerebbe parlarne a voce con un contraddittorio , ma una
"recensione" è oltre le mie forze.
Provo a fare qualche considerazione.

Come impressione generale, posso dire che non riesco a cogliere
l'originalità
del volume. Non vedo un reale scarto a quanto dice Goubert.
Non sono uno storico e lascio il dibattito storiografico agli
storici.
Esempio: sul ruolo di opposizione del Parlamento ( sia di Parigi che
del loro complesso) mi sembra si possa continuare a discutere
all'infinito perchè è sfumato, io mi accontento di cogliere i frutti
del dibattito.
Frutti che in questi libro ci sono, ma mi è difficile elencarli perchè
è una serie diconsiderazioni sparse.

Aggiungo poi che mi piace molto la storia socio-economica, quella
istituzionale molto meno.
Insomma la storia nella sua concretezza anche banale.
In questo il volume trova un buon compromesso fra "esprit e
pratique" , come dice l'introduzione.
Arturo
2009-07-22 13:45:45 UTC
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Post by Albert0
Post by Arturo
Post by Albert0
Ho finito oggi " Lo spirito delle istituzioni".
Un fulmine! :-)
E' stata una lettura un pò frettolosa
Meglio che niente...;-)
Post by Albert0
Post by Arturo
Post by Albert0
Domani provo a scrivere un commento più articolato.
Bravissimo! Lo leggerò con estremo interesse.
eh il problema è che non credo di riuscirci!
Mi piacerebbe parlarne a voce con un contraddittorio , ma una
"recensione" è oltre le mie forze.
Provo a fare qualche considerazione.
Come impressione generale, posso dire che non riesco a cogliere
l'originalità
del volume. Non vedo un reale scarto a quanto dice Goubert.
Putroppo non ho letto Goubert, quindi non sono in grado di valutare in
prima persona la fondatezza di questa tua osservazione; c'è però
nell'introduzione un tentativo di chiarire l'apporto innovatore di
Richet, che consisterebbe proprio nel rifiuto della categoria di Ancien
Régime come qualcosa da contrapporre alla Rivoluzione, interpretata
piuttosto lungo gli assi della contingenza e della lunga durata (che è
poi la stessa cosa che farà Furet nella sua Critica della rivoluzione
francese, anche se con un taglio a mio avviso più schematico). Facciamo
un esempio concreto di continuità, proprio sul piano
giuridico-istituzionale: la procedura penale.
Post by Albert0
Non sono uno storico e lascio il dibattito storiografico agli
storici.
Naturalmente: qui, salve rarissime eccezioni, non possiamo fare
dibattiti storiografici; ma discussioni storiche sì.
Post by Albert0
Esempio: sul ruolo di opposizione del Parlamento ( sia di Parigi che
del loro complesso) mi sembra si possa continuare a discutere
all'infinito perchè è sfumato, io mi accontento di cogliere i frutti
del dibattito.
Frutti che in questi libro ci sono, ma mi è difficile elencarli perchè
è una serie diconsiderazioni sparse.
Lo stile espositivo può mettere in difficoltà, ma la tesi sui robins mi
pare, alla fine, abbastanza chiara
Post by Albert0
Aggiungo poi che mi piace molto la storia socio-economica, quella
istituzionale molto meno.
[cut]

Allora capisco perché il libro non ti è piaciuto ;-), visto che una
delle premesse è proprio l'indispensabilità dello studio della storia
istituzionale per l'analisi dell'assolutismo in un'ottica di lunga
durata. E, al di là dei gusti personali, mi pare difficile non essere
d'accordo: sarebbe pensabile, per dire, lo studio dell'antica Roma senza
la conoscenza del diritto romano? O del medioevo senza quella del
feudalesimo? O della Chiesa, anche nei periodi di massima primazia
papale, senza quella del diritto canonico?

Grazie per gli spunti.

Saluti,
Arturo
Albert0
2009-07-22 16:07:09 UTC
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Post by Arturo
Post by Albert0
Come impressione generale, posso dire che non riesco a cogliere
l'originalità
del volume.
nell'introduzione un tentativo di chiarire l'apporto innovatore di
Richet, che consisterebbe proprio nel rifiuto della categoria di Ancien
Régime come qualcosa da contrapporre alla Rivoluzione,
Devo ancora studiare bene la rivoluzione, per cui su questo punto non
posso dire nulla.
Però in altre parti si pone in opposizione a correnti storiografiche
precendenti,
per esempio sulla questione se nel AR francese ci fosse una
Costituzione.
Che è poi cio che differenzia la monarchia dal dispotismo... questione
piuttosto scivolosa,
anche per i contemporanei.
Post by Arturo
Lo stile espositivo può mettere in difficoltà, ma la tesi sui robins mi
pare, alla fine, abbastanza chiara
Si lo è.
Meno chiaro è in altre cose dove và abbastanza di corsa.
Post by Arturo
Post by Albert0
Aggiungo poi che mi piace molto la storia socio-economica, quella
istituzionale molto meno.
Allora capisco perché il libro non ti è piaciuto ;-), visto che una
delle premesse è proprio l'indispensabilità dello studio della storia
istituzionale per l'analisi dell'assolutismo in un'ottica di lunga
durata.
Ho gia dato, altrimenti non avrei capito nulla di questo libro ;-)
Insomma il problema è il livello di approfondimento.
Post by Arturo
sarebbe pensabile, per dire, lo studio dell'antica Roma senza
la conoscenza del diritto romano?
Forse si. Io ho letto un saggio di qualche decina di pagine
sulla formazione del diritto romano è mi sembrato bastare.
Ed oltre alla storia del diritto è essenziale la "storia della
polizia" , cioè quanto lo Stato
riesce a far rispettare le leggi ( anche se qui in realtà si paralva
di storia istituzionale,
dove la questione è diversa).

Gli attori della storia sono gli esseri umani, per cui sarebbe più che
essenziale
conoscere la struttura familiare, educazione, mentalità: tutti temi
purtroppo in parte inconoscibili.
E poi... beh su questo torno in altro post.
Post by Arturo
E, al di là dei gusti personali, mi pare difficile non essere
d'accordo: sarebbe pensabile, per dire, lo studio dell'antica Roma senza
la conoscenza del diritto romano?
Questo autunno forse seguo il corso di Cavina nella locale università
su " Diritto Medioevale e Moderno".
( scritto da lui sembra interessante "storia del duello".).
Mi piacerebbe avere una infarinatura di Diritto, come cultura
generale.
Specifico che sono un autodidatta, io ho fatto studi scientifici.

ciao
Alberto
Albert0
2009-07-22 16:56:21 UTC
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Per ulteriori discussioni, suggerisco di continuare nel thread:

Francia 1600-1750
EF
2009-07-22 18:11:38 UTC
Permalink
"Arturo" < ha scritto
Post by Arturo
Post by Albert0
Salve,
sapete di forum/newsgroup di Storia?
Questo ha un traffico scarsissimo,
[cut]
Questo ng è sempre stato un po' così: se non c'è qualche volenteroso che
propone discussioni, tende ad andare in letargo; gli è che per qualche
ragione che non mi è molto chiara a proporre son tutti timidi; da parte
mia qualche sasso ho provato a tirarlo, però con scarsi risultati. A
chiunque si cimenti, prometto lettura attenta e, nei limiti delle mie
conoscenze, partecipazione...
Saluti,
Arturo
Non credo ci sia da meravigliarsi dello scarno traffico: impossibile che un
professionista, un appassionato, uno studioso sia ferrato su migliaia di
anni di Storia. Ognuno ha il suo periodo di particolare interesse,
generalmente limitato nel tempo, che approfondisce ed indaga negli anni. Io,
per esempio, dedico i miei sforzi al''età tardo-antica, verso la quale ho
trovato quasi nessun riscontro all'interno di questo ng. Più ricchi i
threads sulla Storia contemporanea, ma mi vengono subito a noia, perché,
causa l'eccessiva vicinanza dei fatti, solo sporadicamente gli interlocutori
riescono ad astrarsi dal loro credo politico per tentare una ricerca ed una
disamina obiettiva dei fatti.

Saluti
Enzo
Arturo
2009-07-23 07:30:12 UTC
Permalink
EF ha scritto:
[cut]
Post by EF
Non credo ci sia da meravigliarsi dello scarno traffico: impossibile che
un professionista, un appassionato, uno studioso sia ferrato su migliaia
di anni di Storia.
Eppure a periodi il traffico c'è stato eccome.

Ognuno ha il suo periodo di particolare interesse,
Post by EF
generalmente limitato nel tempo, che approfondisce ed indaga negli anni.
Io, per esempio, dedico i miei sforzi al''età tardo-antica, verso la
quale ho trovato quasi nessun riscontro all'interno di questo ng. Più
ricchi i threads sulla Storia contemporanea, ma mi vengono subito a
noia, perché, causa l'eccessiva vicinanza dei fatti, solo sporadicamente
gli interlocutori riescono ad astrarsi dal loro credo politico per
tentare una ricerca ed una disamina obiettiva dei fatti.
Per quanto mi riguarda su questo fronte il discrimine è duplice: l'uso
della storiografia, che purtroppo non sempre c'è, è vero; la civiltà,
che ci deve essere *per forza*, ciò che rende le discussioni se non
sempre attraenti (hai di nuovo ragione) per lo meno tollerabili. Tu
comunque resta nei paraggi che non si sa mai quando può saltar fuori una
discussione interessante... ;-)

Saluti,
Arturo
EF
2009-07-23 13:04:48 UTC
Permalink
"Arturo" ha scritto
...(cut)
Tu comunque resta nei paraggi che non si sa mai quando può saltar fuori
una discussione interessante... ;-)
Saluti,
Arturo
All'erta sto!

Saluti

Enzo
Enzo Rossi
2009-08-16 09:42:19 UTC
Permalink
Post by Arturo
[cut]
Post by EF
Non credo ci sia da meravigliarsi dello scarno traffico: impossibile che
un professionista, un appassionato, uno studioso sia ferrato su migliaia
di anni diStoria.
Eppure a periodi il traffico c'è stato eccome.
Ognuno ha il suo periodo di particolare interesse,
Post by EF
generalmente limitato nel tempo, che approfondisce ed indaga negli anni.
Io, per esempio, dedico i miei sforzi al''età tardo-antica, verso la
quale ho trovato quasi nessun riscontro all'interno di questo ng. Più
ricchi i threads sullaStoriacontemporanea, ma mi vengono subito a
noia, perché, causa l'eccessiva vicinanza dei fatti, solo sporadicamente
gli interlocutori riescono ad astrarsi dal loro credo politico per
tentare una ricerca ed una disamina obiettiva dei fatti.
Per quanto mi riguarda su questo fronte il discrimine è duplice: l'uso
della storiografia, che purtroppo non sempre c'è, è vero; la civiltà,
che ci deve essere *per forza*, ciò che rende le discussioni se non
sempre attraenti (hai di nuovo ragione) per lo meno tollerabili. Tu
comunque resta nei paraggi che non si sa mai quando può saltar fuori una
discussione interessante... ;-)
Saluti,
Arturo
Buongiorno vorrei far parte di un gruppo di discussione di Storia
contemporanea.
Sono un attento lettore di libri di Storia da "Roma" ai giorni nostri.
Non sono uno storico ma forse un giorno...!!!
Lasciando ai non studiosi la "politica"

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