Discussione:
Pestilenze
(troppo vecchio per rispondere)
Sprea
2018-09-18 12:21:42 UTC
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Durante le pestilenze in Brianza (o forse in tutta la Lombardia), quando un
cascinale o una località venivano colpite dal male, sui sentieri e sulle vie
d'accesso che portavano a quel luogo era d'uso piantare nel terreno i
rastrelli, come monito e segnale per i viaggiatori a girare al largo dal
contagio.

-- Sprea
http://sprea.altervista.org
Arduino
2018-09-20 14:40:50 UTC
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Post by Sprea
Durante le pestilenze in Brianza (o forse in tutta la Lombardia), quando un
cascinale o una località venivano colpite dal male, sui sentieri e sulle vie
d'accesso che portavano a quel luogo era d'uso piantare nel terreno i
rastrelli, come monito e segnale per i viaggiatori a girare al largo dal
contagio.
Rastrello in dialetto lombardo è il cancello leggero aperto.
Quindi, non rastrelli per rastrellare piantati per terra, ma delle specie
di cancelli provvisori in legno a indicare in modo chiaro che era meglio
non avventurarsi su quella stradina.
--
Arduino d'Ivrea
Sprea
2018-09-21 16:16:22 UTC
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Post by Arduino
Rastrello in dialetto lombardo è il cancello leggero aperto.
Quindi, non rastrelli per rastrellare piantati per terra, ma delle specie
di cancelli provvisori in legno a indicare in modo chiaro che era meglio
non avventurarsi su quella stradina.
Grazie per la precisazione.


-- Sprea
http://sprea.altervista.org
Arduino
2018-09-23 18:32:26 UTC
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Post by Sprea
Grazie per la precisazione.
Figurati:))
E complimenti per il tuo sito.
Riguardo alle espressioni dialettali per rastrello, in milanese, rastel è
sia l'attrezzi agricolo che il cancello aperto (per aperto si intende a
inferriata, contrariamente al cancello chiuso in cui non si può guardare
dentro) il bergamasco e bresciano invece è restel, sempre sinonimo in
entrambi.
--
Arduino d'Ivrea
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